The following excerpt has been translated into Italian for the participants of the Italian Congress of Mediums this coming October. (English version further below).
LE
DIMORE
Il termine ‘ecologia’ è direttamente
collegato al concetto di ‘geografia’ che i Risorti mi hanno ispirato ad utilizzare
in questo libro. ‘Geografia’ implica non solo il concetto di luoghi
circostanti, ma anche il nostro mondo: il clima, l’aria, la luce, i suoni, la
sua Storia ed in modo particolare le sue emozioni. Tim si è cimentato nel descrivere
la sua dimora all’interno della sua esperienza “ecologica” di Risorto:
“August, io so che talvolta tu ti
intrattieni con tristezza sul brevissimo tempo che abbiamo trascorso insieme
sulla Terra. I tuoi pensieri camminano a ritroso sul confortevole appartamento
che avevo in quel vecchio quartiere della città- Capisco perfettamente. Era un
posto speciale….
“Non devi girarti indietro ad
osservare quel luogo e quel tempo come se tutto fosse oramai perduto, e come se
tu non dovessi mai più rivederlo. Perché tutto questo non ha mai abbandonato la
mia mente, nel senso letterale del termine. Io l’ho reso manifesto qui, dove mi
trovo ora, incluso l’edificio e persino il nostro vicinato. Io sono lì/qui ora,
ed è tutto ancora più incantevole e speciale che mai. Ti ricordi di quanto
fossero lente le tubature? Ecco, non lo sono più, perché la mia mente le ha
riparate ed ora la vasca da bagno si riempie in un batter d’occhio! Ed
ovviamente io posso farmi un bel bagnetto – perché no? E’ ancora un grande
piacere per me stare a mollo ad oziare. Ho persino aggiunto un po’ di spazio
alla cucina, ed una finestra dietro al lavello che si affaccia all’esterno su
di un mare tropicale, uno come non ce n’erano lì sulla Terra. C’è anche una
nuova porta che si apre su di un boschetto di salici che crescono attorno ad
una fontana a cascata finemente scolpita.
“Si, posso cucinare se voglio- e
qualche volta lo faccio perché mi piace. Non ho bisogno di cibo nello stesso
modo in cui tu necessiti di nutrimento sulla Terra, ma traggo ancora piacere
con le medesime modalità, se lo desidero. Coloro che sono appena Risorti
continuano ad esprimersi e mangiare cibo come lo facevano di consuetudine, ma
alla fine dismettono questa abitudine. E sono sicuro che io e te avremo voglia
di avventurarci su altri territori e porteremo con noi un cestino da pic-nic,
giusto per divertimento.
“Il nutrimento dei Risorti sta
attorno a loro, sotto forma di luce, e
noi ingeriamo questa luce semplicemente essendo in essa, oppure possiamo fare
si che essa si manifesti come una torta affogata di gelato alla vaniglia- io so
che è la tua preferita. E per soddisfare un’altra domanda che vorresti farmi ma
senza averne il coraggio- il processo digestivo ha luogo, tuttavia secondo una
trasformazione chimica assai più raffinata, per cui non vedrai nessuna
toilette, qui.
“Io non vivo sempre nel mio
appartamento. La parola ‘vivo’ non è propriamente corretta, considerato il modo
in cui gli spazi di residenza esistono qui- in verità la parola ‘dimora’ si
adatta decisamente meglio. E anche la parola ‘tempo’ non è esatta. Io non
dimoro lì tutto il tempo- sarebbe davvero difficile, perché c’è così tanto
oltre. L’Infinità! Ci sono territori e luoghi senza fine che aspettano solo di
essere esplorati da me, o manifestati ed occupati tanto a lungo quanto io lo
desidero. Ma quel luogo terreno così speciale vive ancora nel tuo cuore, perché
tu lo visiti spesso nella tua mente, specialmente quando ti senti solo e ti
struggi al ricordo dei bei vecchi tempi.
“Ogni qualvolta la tua mente si
focalizza su quel luogo, attira anche me. Ed io dimoro in quello spazio una
volta di più, e percependo la tua solitudine, condivido e sperimento la tua
stessa emozione. Giaccio su quello stesso letto soffice e desidero che tu fossi
qui con me, tenendo la mia mano mentre leggiamo, oppure solo per poter stare
insieme senza parlare. Mi manchi immensamente- non te ne accorgi? Io non sono
quell’essere onnipotente, onnisciente che può stare con te ogni volta che lo
desidera, perché io lo desidero - se solo potessi. Non sono scevro dalle
emozioni solo perché sono oltre la mia precedente forma terrena. Io sento più
intensamente, più fieramente ORA che la densità del mio corpo terreno non sta
più smorzando la luce del mio spirito. Allorchè la tua mente ed il tuo cuore creano,
facendo sgorgare uno zampillo emozionale -ecco- allora io ti sento più
specialmente. Questo sentire è come un faro nella nebbia che separa i nostri
mondi. Essi mi guidano verso il mio spazio interiore nel quale posso ritrovarti
di nuovo. Molte delle nostre conversazioni hanno luogo in questo spazio - tu nella tua mente ed io nella mia, poichè le
nostre menti ed i nostri cuori languono per avvicinarsi, e sovrapporre i due
lembi esperienziali quanto più possibile. Un giorno la mia esperienza sarà la tua
e prepareremo insieme il fuoco nel camino - tutto è tirato a lucido e pronto.
“Noi siamo la stessa Mente, e
quindi dovunque noi siamo, la Mente E’. Non esiste luogo o tempo nel quale la
Mente non possa essere. Se ci muoviamo verso l’esterno, quel movimento può
continuare senza sosta, manifestando luoghi nei quali soggiornare. Il vero
movimento della Mente è il manifestarsi. E se desideriamo muoverci verso
l’interno il risultato è il medesimo. Allorchè io desidero dimorare nella luce
o nell’oscurità, o nelle stagioni e nel loro clima, non ci sono limitazioni che
possano essere imposte al mio desiderio, eccetto quelle che io pongo su di esso.” (1)
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(1) L’esperienza di Tim richiama la
recente teoria del Biocentrismo, elaborata dal medico americano Dott.Robert Lanza. Il Biocentrismo teorizza che la vita e la biologia costituiscono
il fulcro dell’essere, della realtà e del cosmo, e che la vita crea l’Universo,
piuttosto che l’inverso.
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Dwelling Places
“Ecology” is highly
resonant to the concept of “geography” which the Risen directed me to use in
our book. “Geography” means not only our surroundings, but also our world: the
climate, the weather, the air, the light, the sounds, its histories and especially
its feelings. Tim tries to describe how
he dwells in his own Risen ecological experience:
“August, I know you sometimes
sadly dwell on the very short time we were together on the Earth. Your thoughts
go back to the cozy apartment I once had in an older section of the city—I
understand completely. It was a special place ...
“You don’t have to look back
on that place and time as if it’s all been lost, never to be seen again. It’s
never left my mind—literally. I’ve manifested it here where I am, including the
building and even the neighborhood. I’m there now, and it’s more charming and
special than ever. Remember how terribly slow the plumbing was? No more, for my
mind has repaired it and now the bathtub fills in no time! Of course I can take a
bath—why not? It’s still a pleasure of mine to soak forever with nothing to do.
I’ve even added some more kitchen space and a window behind the sink that looks
out onto a tropical sea, one that was never there on the Earth. There’s also a
new door looking out onto a garden of willow trees around an elaborately carved
and cascading fountain.
“Yes, I can cook if I want
to—and I sometimes do because I enjoy it. I don’t need food in the way you need
earthly nourishment but I can still get pleasure from the same forms should I
so desire. The newly Risen often continue to manifest and eat food from habit
but eventually forget about it. I’m sure you and I will want to go on
expeditions to other lands, and will bring along a big picnic basket just for
the fun of it.
“Nourishment exists all around
the Risen as light, and we ingest this light by being in it, or we can cause it
to manifest as pie with vanilla ice-cream—I know that’s your favorite. And to
satisfy another question you have but won’t ask—digestion occurs under higher, finer
principles of chemical transformation in the Risen, so you won’t see any toilets
around here.
“I don’t live in the apartment
all the time. The word ‘live’ is not quite correct in connection with the way
dwelling spaces exist here—actually, ‘dwell’ works much better. And the word
‘time’ isn’t exactly right either. I don’t dwell there all the time—hardly
ever, actually, for there is far too much beyond it. Infinooty! There are
never-ending environments for me to explore or manifest and occupy for as long
as I want. But that particular earthly space still lives in your heart, for you
often visit it in your mind, especially when you’re feeling lonely and pining
for the good old days.
“Whenever your mind is focused
on that place, it draws me to it, too. I dwell in that space once more, and in
feeling your loneliness I experience and share the same emotion with you. I lie
on that same soft bed and wish you could be there with me, holding hands while
reading or just being quiet together. I greatly miss you—did you not realize
that? I’m not some omnipotent, omniscient being who can be with you whenever I
want, as I want—if only I could. I’m not beyond feelings just because I am
beyond my former earth life. I feel more intensely, more fiercely, now that the
density of my terrestrial body is no longer dimming the light of my spirit.
It’s when your mind and heart create a welling-up of emotional outpouring that
I can especially feel you. These feelings are like beacons in the mists
separating our worlds. They guide me to my own inner space where I can find you
once again. Much of our conversation takes place in this space—you in your mind
and I in mine, as our minds and hearts strive to bring the two overlays of
experience as close together as possible. Someday my experience will be yours
and we’ll build a fire in the fireplace together—the chimney is all clean and
ready.
“We are of
the same Mind, and so wherever or whenever we are, Mind Is. There is no place
or time Mind can’t be. If we move ‘outward,’ that movement can continue without
ceasing, manifesting environments within which to dwell. The very movement of
Mind is manifestation. If we move in a way that we desire to be ‘inward,’ the
result is the same. If I desire to dwell in light or darkness, or seasons and
weather, there are no limitations imposed upon my desires except those I place
upon them.” (1)
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(1) Tim’s
experiences sound very similar to the currently developing theory of biocentrism,
proposed by the American medical doctor, Robert Lanza. Biocentrism theorizes
that life and biology are central to being, reality, and the cosmos — that life
creates the universe, rather than the other way around.